giovedì, Maggio 16, 2024
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Il Consiglio di Stato apre le Gae ai diplomati magistrali

Sentenza del Consiglio di Stato n. 01973 del 16 aprile 2015 emessa dopo due mesi dalla svolgimento della relativa udienza. In base a questa sentenza i diplomati magistrali con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/2002 hanno diritto ad essere inseriti nelle graduatorie ad esaurimento (GAE). Secondo i giudici il diploma magistrale conseguito entro l’a.s. 2001/2002 è da considerarsi abilitante a seguito del parere emesso dallo stesso Consiglio di Stato (n. 3813/2013) e poi dal D.P.R. del 25 marzo 2014 che ne ha riconosciuto tutti gli effetti di legge. Per questi motivi i criteri fissati dal decreto ministeriale n. 235/2014 che ha precluso ai docenti muniti di detto diploma di inserirsi nelle graduatorie ad esaurimento sono da considerarsi illegittimi e vanno annullati. Ne consegue, secondo i giudici, il diritto dei ricorrenti ad essere inseriti nella terza fascia delle GAE.

Alla luce di ciò la FLC CGIL è già intervenuta presso i gruppi parlamentari per richiedere l’approvazione di un emendamento all’art. 8 del Disegno di Legge sulla scuola, quello relativo al piano straordinario di assunzioni, che consenta l’inserimento in GAE anche di tutti i diplomati magistrali con titolo conseguito entro l’a.s. 2001/2002.
Inoltre è in via di predisposizione una diffida legale al Governo e al MIUR perché in previsione del  prossimo piano di stabilizzazioni includa nelle GAE detto personale. Tutto ciò al fine di trovare una soluzione politica a un problema che coinvolge migliaia di docenti evitando il massiccio ricorso ai tribunali da parte degli interessati.

Per quanto riguarda la tutela individuale da fornire agli interessati, nei prossimi giorni il nostro Ufficio legale fornirà puntuali indicazioni operative su come proseguire in maniera più opportuna la vertenza, sia per coloro che già hanno avviato il ricorso sia per coloro che non hanno alcun ricorso avviato. Andrà valutata anche la possibilità di impugnare i provvedimenti attuativi del DdL qualora dovessero essere approvati escludendo le modifiche richieste in merito ai diplomati magistrali.

Si coglie l’occasione per evidenziare che le notizie che circolano in queste ore circa la data di scadenza per la presentazione di eventuali ricorsi sono destituite di qualsiasi fondamento legale.

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