26 agosto 2011
A seguito delle proteste delle Organizzazioni sindacali, l’Amministrazione ha provveduto a rideterminare gli organci dei collaboratori scolastici, avendo, in prima battuta, applicato il taglio del personale per presenza di ditte esterne in modo fortemente sperequato, con numerose scuole che avevano avuto ridotto l’organico con percentuale ben superiori al 25% previsto, alcune anche con tagli dell’80 per cento, e con altre senza i tagli che per norma avrebbero dovuto avere.
L’Amministrazione ha proceduto al rifacimento degli organici ATA, però, senza applicare la norma di salvaguardia dei titolari prevista dalla normativa, individuando così, illegittimamente, numerosi collaboratori scolastici soprannumerari., danneggiando gli interessati e le istituzioni scolastiche.
Di seguito l’intervento della FLC CGIL presso la Direzione scolastica regionale, con 2 specifiche note del 19 e 26 agosto 2011.
La prima nota
Al Direttore generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per
NAPOLI
Napoli, 19 agosto 2011
Prot. n. 176/2011/GV
Alla scrivente O.S. continuano a pervenire lamentele da parte delle istituzioni scolastiche e del personale ATA relativamente all’individuazione dei collaboratori scolastici soprannumerari a seguito del rifacimento degli organici di diritto. In particolare viene denunciato che non sarebbe stata applicata la norma prevista dall’art. 4, comma 8 dello schema di decreto interministeriale che detta disposizioni per la definizione degli organici ATA e riportata anche nella nota di accompagnamento del MIUR, prot. 4638 dell’1 giugno 2011, dove è stabilito che la riduzione di organico per la terziarizzazione dei servizi non deve comportare soprannumerarietà, confermando la clausola della salvaguardia della titolarità del personale di ruolo dei decorsi anni scolastici.
Si chiede alla S.V. di verificare quanto sopra riportato e, eventualmente, apportare le dovute correzioni alla determinazione degli organici di diritto dei collaboratori scolastici nelle istituzioni interessate.
Si ringrazia per l’attenzione, si porgono distinti saluti e si resta in attesa di riscontro.
(Segr. Gen. FLC Campania)
—————
La seconda nota
Al dott. Bouchè
Direttore generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per
NAPOLI
Napoli, 26 agosto 2011
Prot. n. 180/2011/GV
Egr. dott. Bouché,
qualche giorno fa Le ho inviato una nota, che ritrasmetto, con la quale chiedevo di apportare correzioni al rifacimento degli organici di diritto dei collaboratori scolastici nel rispetto della “norma prevista dall’art. 4, comma 8 dello schema di decreto interministeriale che detta disposizioni per la definizione degli organici ATA e riportata anche nella nota di accompagnamento del MIUR, prot. 4638 dell’1 giugno 2011, dove è stabilito che la riduzione di organico per la terziarizzazione dei servizi non deve comportare soprannumerarietà, confermando la clausola della salvaguardia della titolarità del personale di ruolo dei decorsi anni scolastici”. La stessa normativa prevede dove decurtare i posti in questi casi.
Con la presente nota ribadisco la richiesta di correzione dei predetti organici, facendo rientrare le individuazioni dei perdenti posto, nella convinzione che:
· la regola su riportata vada assolutamente rispettata;
· la giusta scelta di rifacimento di tali organici, per riequilibrare i tagli dei posti operati per presenza delle ditte di pulizia ed effettuarli secondo norma, viene vanificata, produce atti gravi per le istituzioni scolastiche e per i collaboratori scolastici interessati, non è comprensibile e giustificabile; il rifacimento degli organici trova giustificazione nel dover sanare un aspetto, non può, però, produrre atti che danneggiano i singoli;
· la richiesta correzione va incontro agli interessi dell’Amministrazione, che non sarebbe costretta a rivedere la mobilità con i trasferimenti d’ufficio di collaboratori a fine agosto ed eviterebbe un diffuso contenzioso, che si sta già avviando, che, a mio avviso, vedrebbe certamente soccombente l’Amministrazione, essendo palesemente e coscientemente violate norme dello stesso MIUR;
· l’operazione di correzione è estremamente semplice (indipendentemente dall’apertura delle aree o meno), facendo diminuire e semplificando il lavoro necessario.
Infine, ritengo molto difficile affrontare la problematica dell’organico di fatto del personale ATA senza aver prima sanato una situazione che, per la FLC CGIL, è insostenibile.
Chiedo, comunque, di conoscere il numero dei collaboratori scolastici individuati soprannumerari dal rifacimento degli organici di diritto nelle diverse province.
La ringrazio per l’attenzione e le porgo distinti saluti
G. Vassallo
(Segr. Gen. FLC Campania)
26 agosto 2011
A seguito delle proteste delle Organizzazioni sindacali, l’Amministrazione ha provveduto a rideterminare gli organci dei collaboratori scolastici, avendo, in prima battuta, applicato il taglio del personale per presenza di ditte esterne in modo fortemente sperequato, con numerose scuole che avevano avuto ridotto l’organico con percentuale ben superiori al 25% previsto, alcune anche con tagli dell’80 per cento, e con altre senza i tagli che per norma avrebbero dovuto avere.
L’Amministrazione ha proceduto al rifacimento degli organici ATA, però, senza applicare la norma di salvaguardia dei titolari prevista dalla normativa, individuando così, illegittimamente, numerosi collaboratori scolastici soprannumerari., danneggiando gli interessati e le istituzioni scolastiche.
Di seguito l’intervento della FLC CGIL presso la Direzione scolastica regionale, con 2 specifiche note del 19 e 26 agosto 2011.
La prima nota
Al Direttore generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per
NAPOLI
Napoli, 19 agosto 2011
Prot. n. 176/2011/GV
Alla scrivente O.S. continuano a pervenire lamentele da parte delle istituzioni scolastiche e del personale ATA relativamente all’individuazione dei collaboratori scolastici soprannumerari a seguito del rifacimento degli organici di diritto. In particolare viene denunciato che non sarebbe stata applicata la norma prevista dall’art. 4, comma 8 dello schema di decreto interministeriale che detta disposizioni per la definizione degli organici ATA e riportata anche nella nota di accompagnamento del MIUR, prot. 4638 dell’1 giugno 2011, dove è stabilito che la riduzione di organico per la terziarizzazione dei servizi non deve comportare soprannumerarietà, confermando la clausola della salvaguardia della titolarità del personale di ruolo dei decorsi anni scolastici.
Si chiede alla S.V. di verificare quanto sopra riportato e, eventualmente, apportare le dovute correzioni alla determinazione degli organici di diritto dei collaboratori scolastici nelle istituzioni interessate.
Si ringrazia per l’attenzione, si porgono distinti saluti e si resta in attesa di riscontro.
(Segr. Gen. FLC Campania)
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La seconda nota
Al dott. Bouchè
Direttore generale
dell’Ufficio Scolastico Regionale per
NAPOLI
Napoli, 26 agosto 2011
Prot. n. 180/2011/GV
Egr. dott. Bouché,
qualche giorno fa Le ho inviato una nota, che ritrasmetto, con la quale chiedevo di apportare correzioni al rifacimento degli organici di diritto dei collaboratori scolastici nel rispetto della “norma prevista dall’art. 4, comma 8 dello schema di decreto interministeriale che detta disposizioni per la definizione degli organici ATA e riportata anche nella nota di accompagnamento del MIUR, prot. 4638 dell’1 giugno 2011, dove è stabilito che la riduzione di organico per la terziarizzazione dei servizi non deve comportare soprannumerarietà, confermando la clausola della salvaguardia della titolarità del personale di ruolo dei decorsi anni scolastici”. La stessa normativa prevede dove decurtare i posti in questi casi.
Con la presente nota ribadisco la richiesta di correzione dei predetti organici, facendo rientrare le individuazioni dei perdenti posto, nella convinzione che:
· la regola su riportata vada assolutamente rispettata;
· la giusta scelta di rifacimento di tali organici, per riequilibrare i tagli dei posti operati per presenza delle ditte di pulizia ed effettuarli secondo norma, viene vanificata, produce atti gravi per le istituzioni scolastiche e per i collaboratori scolastici interessati, non è comprensibile e giustificabile; il rifacimento degli organici trova giustificazione nel dover sanare un aspetto, non può, però, produrre atti che danneggiano i singoli;
· la richiesta correzione va incontro agli interessi dell’Amministrazione, che non sarebbe costretta a rivedere la mobilità con i trasferimenti d’ufficio di collaboratori a fine agosto ed eviterebbe un diffuso contenzioso, che si sta già avviando, che, a mio avviso, vedrebbe certamente soccombente l’Amministrazione, essendo palesemente e coscientemente violate norme dello stesso MIUR;
· l’operazione di correzione è estremamente semplice (indipendentemente dall’apertura delle aree o meno), facendo diminuire e semplificando il lavoro necessario.
Infine, ritengo molto difficile affrontare la problematica dell’organico di fatto del personale ATA senza aver prima sanato una situazione che, per la FLC CGIL, è insostenibile.
Chiedo, comunque, di conoscere il numero dei collaboratori scolastici individuati soprannumerari dal rifacimento degli organici di diritto nelle diverse province.
La ringrazio per l’attenzione e le porgo distinti saluti
G. Vassallo
(Segr. Gen. FLC Campania)