20 ottobre 2010
vai alla notizia sul sito nazionale
vai alla locandina della CGIL e della FLC della Campania
Il movimento dei precari della scuola ha indetto una manifestazione nazionale per sabato 30 ottobre a Napoli, con corteo da piazza Mancini, ore 14:30, a piazza del Plebiscito.
La CGIL e la FLC della Campania danno il proprio appoggio all’iniziativa e invitano i propri militanti e il mondo del lavoro a partecipare.
La CGIL è da sempre impegnata sui temi della precarietà e sul suo superamento. Per quanto riguarda la scuola pubblica, tale problematica si intreccia fortemente con la qualità dell’azione formativa. Le politiche del governo in tema di formazione dei cittadini sono finalizzate ad una riduzione del ruolo del “pubblico”: la cancellazione di più di 130.000 posti nelle scuole statali ha come conseguenza il verticale crollo della qualità del servizio e l’espulsione dai luoghi di lavoro di decine di migliaia di precari.
In Campania e nell’intero Mezzogiorno d’Italia la situazione sta diventando drammatica su entrambi i piani, quello occupazionale e quello della tenuta di una rete pubblica di istruzione efficiente. Le scelte governative si abbattono su realtà già fortemente critiche: l’avviato smantellamento della formazione pubblica danneggia principalmente i cittadini, le classi sociali, i territori più deboli, prefigurando un futuro con maggiori disuguaglianze.
Per queste considerazioni, la CGIL e la FLC della Campania lavorano per la riuscita della giornaqta di mobilitazione.
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La CGIL è da sempre impegnata sui temi della precarietà e sul suo superamento. Per quanto riguarda la scuola pubblica, tale problematica si intreccia fortemente con la qualità dell’azione formativa. Le politiche del governo in tema di formazione dei cittadini sono finalizzate ad una riduzione del ruolo del “pubblico”: la cancellazione di più di 130.000 posti nelle scuole statali ha come conseguenza il verticale crollo della qualità del servizio e l’espulsione dai luoghi di lavoro di decine di migliaia di precari.
In Campania e nell’intero Mezzogiorno d’Italia la situazione sta diventando drammatica su entrambi i piani, quello occupazionale e quello della tenuta di una rete pubblica di istruzione efficiente. Le scelte governative si abbattono su realtà già fortemente critiche: l’avviato smantellamento della formazione pubblica danneggia principalmente i cittadini, le classi sociali, i territori più deboli, prefigurando un futuro con maggiori disuguaglianze.
Per queste considerazioni, la CGIL e la FLC della Campania lavorano per la riuscita della giornaqta di mobilitazione.