Riportiamo parte delle iniziative che in questi giorni la FLC CGIL di Caserta sta sviluppando a sostegno della lotta dei precari e per contrastare la politica scolastica del Governo che mette in ginocchio la scuola pubblica campana tagliando solo per quest’anno 8.200 posti e licenziando migliaia di lavoratori precari docenti ed ATA.
il sit in della FLC all’USP di Caserta
Come O.S. abbiamo rimarcato anche all’onorevole Graziano il forte disagio dei 350 lavoratori ATA, dei quali ben 152 di prima fascia, cioè idonei all’assunzione, che rimarranno quest’anno senza lavoro, e gli innumerevoli casi, che anche i dirigenti scolastici hanno documentato all’amministrazione, di mancate autorizzazioni di posti in organico spettanti di diritto in base alle tabelle ministeriali. Tra breve conosceremo anche i numeri dei tagli agli organici del personale docente che ora stimiamo in prima approssimazione in 450 unità. E’ una situazione insostenibile che vedrà la scuola pubblica casertana con classi sovraffollate, tempo pieno negato alle famiglie che pur lo avevano richiesto, centri per l’educazione degli adulti chiusi nei distretti di Caserta e Maddaloni, diversamente abili senza sostegno specialistico, laboratori senza assistenti tecnici, plessi scolastici senza la vigilanza dei collaboratori, segreterie scolastiche senza amministrativi. I drammatici effetti dei tagli agli organici sono inoltre già visibili nelle centinaia di mobilità d’ufficio disposte nei confronti dei docenti di ruolo, anch’essi danneggiati dalla riforma Gelmini-Tremonti. Sono questi gli effetti drammatici dei tagli indiscriminati e strutturati senza nessun criterio, ma con l’unico fine di “fare cassa” e alleggerire il bilancio della scuola pubblica.

2 settembre – Sit in di protesta a Caserta nei giorni 2, 3 e 4 settembre 2009.
SMANTELLAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA: È IL MOMENTO DELLA SOCIETÀ CIVILE
LA POLITICA SCOLASTICA DEL GOVERNO DISTRUGGE LA SCUOLA PUBBLICA FALCIDIANDO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO, SOPRATTUTTO NEL MEZZOGIORNO, IN PARTICOLARE NELLA CAMPANIA, CHE CON GLI 8.200 POSTI CANCELLATI È LA REGIONE PIÙ COLPITA.
La FLC CGIL ha continuamente denunciato il disastro fin dalla finanziaria del 2008. Ora tutti i tagli sono confermati nella loro drammaticità.
Azzerata la qualità della scuola pubblica
Classi affollate, diversamente abili senza sostegno specialistico, riduzione del tempo scuola e azzeramento del tempo pieno, depotenziamento dell’educazione per gli adulti, scuole senza la vigilanza dei bidelli, laboratori senza i tecnici necessari a farli funzionare, segreterie senza amministrativi.
Umiliati e costretti alla disoccupazione migliaia di lavoratori precari, obbligati alla mobilità d’ufficio quelli di ruolo
QUEST’ANNO SOLO 1752 ASSUNZIONI IN CAMPANIA MENTRE 8.200 DI LAVORATORI PRECARI RESTERANNO SENZA LAVORO NELLA NOSTRA REGIONE. SIAMO ALLA MACELLERIA SOCIALE
Per la Campania si profila un futuro fatto di disoccupazione, arretratezza sociale, emigrazione dei giovani, ignoranza, aumento della criminalità.
IL GOVERNO DEVE RESTITUIRE TUTTI I POSTI NECESSARI ALLA SCUOLA CAMPANA!
La FLC CGIL INVITA TUTTI I LAVORATORI DELLA CONOSCENZA E L’INTERA SOCIETÀ CIVILE AL SIT IN nei giorni 2, 3 e 4 settembre presso l’ Ufficio Scolastico di Caserta in via Ceccano.
BISOGNA ORA SOLLECITARE CON FORZA TEMPESTIVI INTERVENTI DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ENTI LOCALI, E OBBLIGARE IL GOVERNO AD ASSUMERE LE RESPONSABILITÀ CHE LA SITUAZIONE ESIGE.
Riportiamo parte delle iniziative che in questi giorni la FLC CGIL di Caserta sta sviluppando a sostegno della lotta dei precari e per contrastare la politica scolastica del Governo che mette in ginocchio la scuola pubblica campana tagliando solo per quest’anno 8.200 posti e licenziando migliaia di lavoratori precari docenti ed ATA.
il sit in della FLC all’USP di Caserta
Come O.S. abbiamo rimarcato anche all’onorevole Graziano il forte disagio dei 350 lavoratori ATA, dei quali ben 152 di prima fascia, cioè idonei all’assunzione, che rimarranno quest’anno senza lavoro, e gli innumerevoli casi, che anche i dirigenti scolastici hanno documentato all’amministrazione, di mancate autorizzazioni di posti in organico spettanti di diritto in base alle tabelle ministeriali. Tra breve conosceremo anche i numeri dei tagli agli organici del personale docente che ora stimiamo in prima approssimazione in 450 unità. E’ una situazione insostenibile che vedrà la scuola pubblica casertana con classi sovraffollate, tempo pieno negato alle famiglie che pur lo avevano richiesto, centri per l’educazione degli adulti chiusi nei distretti di Caserta e Maddaloni, diversamente abili senza sostegno specialistico, laboratori senza assistenti tecnici, plessi scolastici senza la vigilanza dei collaboratori, segreterie scolastiche senza amministrativi. I drammatici effetti dei tagli agli organici sono inoltre già visibili nelle centinaia di mobilità d’ufficio disposte nei confronti dei docenti di ruolo, anch’essi danneggiati dalla riforma Gelmini-Tremonti. Sono questi gli effetti drammatici dei tagli indiscriminati e strutturati senza nessun criterio, ma con l’unico fine di “fare cassa” e alleggerire il bilancio della scuola pubblica.

2 settembre – Sit in di protesta a Caserta nei giorni 2, 3 e 4 settembre 2009.
SMANTELLAMENTO DELLA SCUOLA PUBBLICA: È IL MOMENTO DELLA SOCIETÀ CIVILE
LA POLITICA SCOLASTICA DEL GOVERNO DISTRUGGE LA SCUOLA PUBBLICA FALCIDIANDO MIGLIAIA DI POSTI DI LAVORO, SOPRATTUTTO NEL MEZZOGIORNO, IN PARTICOLARE NELLA CAMPANIA, CHE CON GLI 8.200 POSTI CANCELLATI È LA REGIONE PIÙ COLPITA.
La FLC CGIL ha continuamente denunciato il disastro fin dalla finanziaria del 2008. Ora tutti i tagli sono confermati nella loro drammaticità.
Azzerata la qualità della scuola pubblica
Classi affollate, diversamente abili senza sostegno specialistico, riduzione del tempo scuola e azzeramento del tempo pieno, depotenziamento dell’educazione per gli adulti, scuole senza la vigilanza dei bidelli, laboratori senza i tecnici necessari a farli funzionare, segreterie senza amministrativi.
Umiliati e costretti alla disoccupazione migliaia di lavoratori precari, obbligati alla mobilità d’ufficio quelli di ruolo
QUEST’ANNO SOLO 1752 ASSUNZIONI IN CAMPANIA MENTRE 8.200 DI LAVORATORI PRECARI RESTERANNO SENZA LAVORO NELLA NOSTRA REGIONE. SIAMO ALLA MACELLERIA SOCIALE
Per la Campania si profila un futuro fatto di disoccupazione, arretratezza sociale, emigrazione dei giovani, ignoranza, aumento della criminalità.
IL GOVERNO DEVE RESTITUIRE TUTTI I POSTI NECESSARI ALLA SCUOLA CAMPANA!
La FLC CGIL INVITA TUTTI I LAVORATORI DELLA CONOSCENZA E L’INTERA SOCIETÀ CIVILE AL SIT IN nei giorni 2, 3 e 4 settembre presso l’ Ufficio Scolastico di Caserta in via Ceccano.
BISOGNA ORA SOLLECITARE CON FORZA TEMPESTIVI INTERVENTI DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ENTI LOCALI, E OBBLIGARE IL GOVERNO AD ASSUMERE LE RESPONSABILITÀ CHE LA SITUAZIONE ESIGE.