5 marzo 2013
DISTRUTTE GRAN PARTE DELLE STRUTTURE DELLA PRESTIGIOSA ISTITUZIONE DI BAGNOLI
CITTÀ DELLA SCIENZA DEVE TORNARE AL PIÙ PRESTO A SVOLGERE INTERAMENTE IL SUO RUOLO
LA FLC CGIL CAMPANIA ESPRIME SGOMENTO PER IL GRAVE INCENDIO CHE HA DISTRUTTO GRAN PARTE DELLA CITTÀ DELLA SCIENZA.
L’ISTITUZIONE, NATA IN UNA ZONA CARA AI TANTI, L’EX AREA DELL’ILVA DI BAGNOLI, LUOGO DELLE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ PRODUTTIVE DELLA CITTÀ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO, È STATA DA SEMPRE CONSIDERATA SIMBOLO DELLA RINASCITA ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLA CONOSCENZA.
CITTÀ DELLA SCIENZA, PER TANTI NAPOLETANI E NON, È STATA UNA OPPORTUNITÀ STRAORDINARIA E UNICA PER VENIRE A CONTATTO CON L’AFFASCINANTE E COMPLESSO MONDO DELLE SCIENZE, COSTITUENDO PER GLI STUDENTI UN’INSOSTITUIBILE OPPORTUNITÀ DI DIDATTICA LABORATORIALE IN UN CONTESTO SCOLASTICO IN CUI SPESSO NON VI SONO ALTRE OCCASIONI PER “VIVERE” I FENOMENI SCIENTIFICI.
IN QUESTE ORE PARE SI STIA FACENDO STRADA L’IPOTESI DI INCENDIO DOLOSO. SE CIÒ AVESSE CONFERMA, ANCORA PIÙ FORTE SEREBBE LA PREOCCUPAZIONE, INTRAVEDENDOSI, DIETRO L’ATTO VANDALICO, GROSSI INTERESSI ECONOMICI E SPECULATIVI LEGATI ALLA RICONVERSIONE DI BAGNOLI, CUI CITTÀ DELLA SCIENZA, PER CIÒ CHE RAPPRESENTA, È UN OGGETTIVO OSTACOLO.
SIAMO VICINI ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DI CITTÀ DELLA SCIENZA CHE, NEI DIVERSI RUOLI, CONSENTONO QUOTIDIANAMENTE DI OPERARE IN QUESTA IMPORTANTE ISTITUZIONE DEL SAPERE E CHE OGGI VEDONO A RISCHIO IL PROPRIO LAVORO E VANIFICATO L’IMPEGNO DI ANNI.
QUALI LAVORATORI DELLA CONOSCENZA CI IMPEGNIAMO IN OGNI MODO POSSIBILE AFFINCHÈ AL PIÙ PRESTO LA CITTÀ DELLA SCIENZA TORNI AD ESSERE PATRIMONIO DELLA CITTÀ E DEL SAPERE.
FLC CAMPANIA
Napoli, 5 marzo 2013
5 marzo 2013
DISTRUTTE GRAN PARTE DELLE STRUTTURE DELLA PRESTIGIOSA ISTITUZIONE DI BAGNOLI
CITTÀ DELLA SCIENZA DEVE TORNARE AL PIÙ PRESTO A SVOLGERE INTERAMENTE IL SUO RUOLO
LA FLC CGIL CAMPANIA ESPRIME SGOMENTO PER IL GRAVE INCENDIO CHE HA DISTRUTTO GRAN PARTE DELLA CITTÀ DELLA SCIENZA.
L’ISTITUZIONE, NATA IN UNA ZONA CARA AI TANTI, L’EX AREA DELL’ILVA DI BAGNOLI, LUOGO DELLE PIÙ IMPORTANTI REALTÀ PRODUTTIVE DELLA CITTÀ DI NAPOLI E DEL MEZZOGIORNO, È STATA DA SEMPRE CONSIDERATA SIMBOLO DELLA RINASCITA ATTRAVERSO L’ESPERIENZA DELLA CONOSCENZA.
CITTÀ DELLA SCIENZA, PER TANTI NAPOLETANI E NON, È STATA UNA OPPORTUNITÀ STRAORDINARIA E UNICA PER VENIRE A CONTATTO CON L’AFFASCINANTE E COMPLESSO MONDO DELLE SCIENZE, COSTITUENDO PER GLI STUDENTI UN’INSOSTITUIBILE OPPORTUNITÀ DI DIDATTICA LABORATORIALE IN UN CONTESTO SCOLASTICO IN CUI SPESSO NON VI SONO ALTRE OCCASIONI PER “VIVERE” I FENOMENI SCIENTIFICI.
IN QUESTE ORE PARE SI STIA FACENDO STRADA L’IPOTESI DI INCENDIO DOLOSO. SE CIÒ AVESSE CONFERMA, ANCORA PIÙ FORTE SEREBBE LA PREOCCUPAZIONE, INTRAVEDENDOSI, DIETRO L’ATTO VANDALICO, GROSSI INTERESSI ECONOMICI E SPECULATIVI LEGATI ALLA RICONVERSIONE DI BAGNOLI, CUI CITTÀ DELLA SCIENZA, PER CIÒ CHE RAPPRESENTA, È UN OGGETTIVO OSTACOLO.
SIAMO VICINI ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DI CITTÀ DELLA SCIENZA CHE, NEI DIVERSI RUOLI, CONSENTONO QUOTIDIANAMENTE DI OPERARE IN QUESTA IMPORTANTE ISTITUZIONE DEL SAPERE E CHE OGGI VEDONO A RISCHIO IL PROPRIO LAVORO E VANIFICATO L’IMPEGNO DI ANNI.
QUALI LAVORATORI DELLA CONOSCENZA CI IMPEGNIAMO IN OGNI MODO POSSIBILE AFFINCHÈ AL PIÙ PRESTO LA CITTÀ DELLA SCIENZA TORNI AD ESSERE PATRIMONIO DELLA CITTÀ E DEL SAPERE.
FLC CAMPANIA
Napoli, 5 marzo 2013
