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20090211 CGIL – La FILT-CGIL parte civile nel processo per la morte sul lavoro dell’operaio Luigi Davide

11 febbraio 2009

MORTI SUL LAVORO, FILT-CGIL “PARTE OFFESA” IN RICHIESTA RINVIO A GIUDIZIO CONATECO E SOTECO 

(US CGIL CAMPANIA) – Napoli, 10 febbraio – La Filt-Cgil è stata individuata come “parte offesa”, dal Pubblico ministero, nella richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del gruppo dirigente di Conateco e Soteco in relazione alla morte dell’operaio elettricista Luigi Davide, dipendente della Conateco, avvenuta il 14 maggio del 2007 nell’area portuale di Napoli. Davide, dipendente Conateco, impegnato nei lavori di manutenzione all’interno del terminal Soteco, fu investito e schiacciato da un carrello sollevatore mentre camminava lungo il piazzale esterno del terminal. Assieme alla Filt-Cgil, il Pm ha individuato, come parti offese, la moglie dell’operaio e l’Inail. L’udienza è stata fissata per il prossimo 6 aprile davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli.

“Da parte nostra – si legge in una nota diffusa da Cgil e Filt Campania – non c’è alcuna volontà persecutoria, ma la richiesta di un accertamento della verità dei fatti. Il sindacato conferma così il suo impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro, anche alla luce di quanto sta accadendo attorno al Testo unico, che molte forze in campo continuano a voler svuotare di contenuti, in particolare per ciò che riguarda le sanzioni per il mancato rispetto delle norme previste”.

La Cgil, assistita dallo studio associato Di Celmo – Di Criscio, si è costituita parte civile in molti altri processi relativi ad incidenti mortali sul lavoro.

 

11 febbraio 2009

MORTI SUL LAVORO, FILT-CGIL “PARTE OFFESA” IN RICHIESTA RINVIO A GIUDIZIO CONATECO E SOTECO 

(US CGIL CAMPANIA) – Napoli, 10 febbraio – La Filt-Cgil è stata individuata come “parte offesa”, dal Pubblico ministero, nella richiesta di rinvio a giudizio nei confronti del gruppo dirigente di Conateco e Soteco in relazione alla morte dell’operaio elettricista Luigi Davide, dipendente della Conateco, avvenuta il 14 maggio del 2007 nell’area portuale di Napoli. Davide, dipendente Conateco, impegnato nei lavori di manutenzione all’interno del terminal Soteco, fu investito e schiacciato da un carrello sollevatore mentre camminava lungo il piazzale esterno del terminal. Assieme alla Filt-Cgil, il Pm ha individuato, come parti offese, la moglie dell’operaio e l’Inail. L’udienza è stata fissata per il prossimo 6 aprile davanti al Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli.

“Da parte nostra – si legge in una nota diffusa da Cgil e Filt Campania – non c’è alcuna volontà persecutoria, ma la richiesta di un accertamento della verità dei fatti. Il sindacato conferma così il suo impegno sul fronte della sicurezza sul lavoro, anche alla luce di quanto sta accadendo attorno al Testo unico, che molte forze in campo continuano a voler svuotare di contenuti, in particolare per ciò che riguarda le sanzioni per il mancato rispetto delle norme previste”.

La Cgil, assistita dallo studio associato Di Celmo – Di Criscio, si è costituita parte civile in molti altri processi relativi ad incidenti mortali sul lavoro.

 

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